Uno dei maggiori ambiti per cui i pazienti arrivano da me in terapia sono i problemi sessuali.
Uomini e donne, senza distinzione.
Anche se presentano la loro situazione attraverso la descrizione di altri sintomi secondari, molto spesso la causa primaria è una sessualità vissuta male.
Come si sviluppano i problemi sessuali
Dato l’argomento scottante, non vi chiederò di fare domande, ma risponderò ai quesiti che emergeranno. Anzi, i più coraggiosi che si esporranno a scrivere una domanda nei commenti, potrebbero anche aiutare quelli più timidi che non se la sentono.
I più frequenti problemi sessuali a livello psicologico sono:
Avversione sessuale: evitamento di tutto ciò che lo riguarda
Disturbo dell’eccitazione sessuale: assenza di eccitazione, maschile o femminile
Assenza di orgasmo: maschile o femminile
Disturbo dell’erezione
Eiaculazione precoce
Dolore durante l’atto sessuale con incapacità di procedere oltre
Oggi ci limiteremo a trattare quelle appena nominate, senza inerpicarsi nel mondo delle parafilie, ovvero pedofilia, feticismo, sadomasochismo, etc.
Il sesso come tabù o come motivo di vanto
La sfera del comportamento sessuale è trasversale alla vita di tutti gli esseri umani.
Per qualcuno può essere un argomento tabù, mentre qualcun altro ne parla liberamente e senza problemi.
Chi lo vive come un tabù può avere disturbi sessuali causati da credenze rigide e restrizioni morali che gli impediscono di liberare la propria natura sessuale. Tra l’altro, tabù significa proprio, cito testualmente: “Interdizione sacrale che comporta per i trasgressori sanzioni che giungono fino alla morte e richiede rituali di purificazione spesso assai complicati”. Pertanto, chi ha questi tabù si sente sporco, immondo, impuro e così via…
Chi ne parla liberamente, magari vantandosi, sembrerebbe non avere problemi con il sesso… ma non ti fare ingannare!! Come si dice: “Chi si loda, si imbroda!” Infatti, spesso chi ne parla costantemente, lo fa proprio per nascondere qualcosa che non funziona.
Quindi, tra coloro che non vivono serenamente la loro sessualità ci sarà chi evita qualsiasi aspetto riguardante il sesso e chi va alla ricerca spasmodica di sensazioni sempre più intense.
Il piacere sessuale come divieto o come liberalizzazione
Il sesso è forse l’argomento più chiacchierato nella storia dell’essere umano.
Il piacere sessuale è stato causa di divieti e restrizioni che spesso hanno creato l’effetto opposto. Ovvero, quello di spingere le persone a cercare in tutti i modi di trasgredire a quelle limitazioni.
Il piacere dell’atto sessuale è qualcosa di innato e spontaneo che funziona alla perfezione solo se lasciato esprimere in maniera naturale, senza controllarlo. Infatti, molti disturbi sessuali sorgono perché la persona tenta di innescare volontariamente la sensazione di piacere che inesorabilmente non arriverà (es. anorgasmia femminile).
Altri problemi, al contrario, sorgono perché la persona tenta di disinnescare volontariamente la sensazione di piacere che inesorabilmente arriverà nel momento sbagliato (es. eiaculazione precoce).
In altre parole, finché non riesci a lasciarti andare, bloccherai la spontaneità del piacere.
Il paradosso del “sii spontaneo”
Così facendo, ti incastri da solo nel paradosso del “sii spontaneo”.
Dal momento che la spontaneità è richiesta, smette di essere spontaneità. Perché la spontaneità è assenza di costrizione, è sincerità di espressione, pertanto se richiesta da altri o anche da noi stessi, perde la sua matrice di naturalezza.
Purtroppo, siamo sempre più spinti dall’evoluzione della tecnologia ad essere convinti di poter di controllare tutto e a spiegare tutto con una logica razionale: più lo voglio e più lo sento.
In realtà, il meccanismo funziona totalmente a rovescio. Ovvero, più lo cerchi e meno ti arriva, perché mente e natura vengono messe in contrapposizione piuttosto che in armonia.
E purtroppo si presenta anche il fenomeno opposto. Il sesso è divenuto l’asse intorno al quale, in molti settori, gira il mondo del marketing e della pubblicità. Pertanto l’esposizione massiva a prototipi di sessualità non rispecchianti la realtà concreta, conduce le persone a sviluppare un’idea di sé falsata perché messa a confronto con realtà artefatte e fittizie, costruite a tavolino per sembrare perfette. Ma nella vita degli esseri umani cosa è perfetto?
Quante volte hai fatto un paragone tra te e quell’attore o quella modella? Per te stesso, o peggio ancora per il tuo partner o per la tua partner.
Hai mai pensato di essere inadeguato, proprio perché in tv mostrano sempre super-uomini o donne-alla-marilyn-monroe?
Perché ti senti soggiogato alla “gioia del sesso” a tutti i costi?
Ti sarà capitato di NON riconoscerti nella definizione la “gioia del sesso” perché in quel particolare momento di vita non potevi vivere la sessualità in maniera completa (per qualsiasi motivo)?
Quindi, per sentirti “normale” hai rincorso la meta della felicità a tutti i costi attraverso un “obbligo sessuale”, cadendo in un altro tipo di paradosso, ovvero il “sii felice” per forza. Una trappola mentale che ci porta all’incapacità di una piena realizzazione sessuale, per lo stesso motivo del paradosso del “sii spontaneo”.
Risolvi i tuoi problemi sessuali e vivi la TUA sessualità!!
Ognuno ha una sua sessualità. Non c’è una norma standard, non esiste qualcosa di universalmente riconosciuto. Ogni essere umano può godersi a pieno la sua sessualità, e ribadisco la SUA! Ognuno può scoprirsi e scoprire cosa fa più al caso suo. Meglio se in relazione al partner. Come si sa,
Il piacere è completo solo quando è condiviso.
Detto ciò, è evidente che ognuno ha una propria strada verso una sessualità serena, da trovare in autonomia, in compagnia del partner o sotto la guida di un professionista…
Lo psicologo oggi non è il dottore dei matti!!
Spesso la soluzione è proprio dietro l’angolo… non fare come l’ubriaco che cercava la chiave sotto il lampione, quando sapeva benissimo di averla persa più in là dove però, per lui, era troppo buio per trovarla.
Soluzioni semplici per tutti
Visto che non è questo il luogo per poter dare soluzioni personalizzate, in generale possiamo dire che le vie di soluzione sono due. Una per chi sviluppa i problemi sessuali a causa di una mentalità troppo rigida e limitata, un’altra per coloro che sono sempre alla spasmodica ricerca del piacere a tutti i costi.
Per chi evita: sappi che nessuno può vivere senza il piacere, quindi…
Più te lo vieti e più diventerà irrinunciabile!
Per chi cerca sensazioni sempre più intense: ricordati il paradosso del sii spontaneo e del sii felice…
Più cerchi il piacere e meno arriva!
DOTT.SSA CHIARA NARDONE
Psicologia e Psicoterapia
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