sabato 30 dicembre 2023

T O P R A D I O: La Classifica dal primo all'ultimo Segno Zodiacale...

T O P R A D I O: La Classifica dal primo all'ultimo Segno Zodiacale...:   Fortuna, amore, lavoro e salute: quale sarà il segno baciato dagli astri nell'anno nuovo che sta per arrivare? E chi invece avrà le st...

La Classifica dal primo all'ultimo Segno Zodiacale : chi ride e chi trema

Fortuna, amore, lavoro e salute: quale sarà il segno baciato dagli astri nell'anno nuovo che sta per arrivare? E chi invece avrà le stelle contro? A stilare un oroscopo 2024 in forma di classifica per tutti i segni dello Zodiaco è il quotidiano Libero secondo cui a beneficiare dell'influsso delle stelle più di tutti gli altri saranno i nati nel Cancro. È il segno più fortunato del 2024, godrà di un anno felice e propizio, permettendogli di esplorare la vita con entusiasmo.


Ma come continua la classifica? Conquistando la medaglia d'argento, il Capricorno affronterà l'anno con dolcezza e sicurezza interiore. Sul terzo gradino del podio, la Bilancia vivrà un periodo sereno e armonioso, anche sul fronte amoroso. Sfiora il podio l'Ariete, promettendo un 2024 rilassante per chi appartiene a questo segno.


Al quinto posto, i Gemelli dimostreranno la loro abilità nell'affrontare situazioni complesse e nel prendere decisioni importanti. Toro: in salita verso le posizioni di vertice, potrà godere di un periodo tranquillo almeno fino a maggio.  Avanzando nella classifica, l'Acquario dovrà essere prudente nei primi mesi, ma potrà poi liberarsi e godersi la vita.


All'ottavo posto, il Leone brillerà soprattutto con l'inizio dell'estate, portando luce e vitalità. A seguire, i Pesci si troveranno a fronteggiare un periodo un po' pesante durante l'anno.  Al decimo posto, lo Scorpione non sarà particolarmente allegro almeno fino alla fine di maggio. In salita, la Vergine avrà motivi di lamentarsi soprattutto nella seconda metà dell'anno, quando si sentirà osservata e giudicata. Purtroppo per i nati in questo segno, il Sagittario è il segno meno fortunato, affrontando momenti difficili, soprattutto da giugno in poi. 












mercoledì 27 dicembre 2023

T O P R A D I O: Prepariamo una marmellata con 2 carote e 2 arance,...

T O P R A D I O: Prepariamo una marmellata con 2 carote e 2 arance,...:  Una ricetta semplice per una marmellata senza zucchero, usando solo 2 carote e 2 arance, che soddisferà il tuo palato senza compromettere l...

Prepariamo una marmellata con 2 carote e 2 arance, senza zucchero: deliziosa e leggera

 Una ricetta semplice per una marmellata senza zucchero, usando solo 2 carote e 2 arance, che soddisferà il tuo palato senza compromettere la tua salute.



Ingredienti:

2 carote medie

2 arance

Succo di mezzo limone

1 cucchiaino di buccia d’arancia grattugiata (opzionale per un tocco extra di aroma)

Acqua

Benefici delle carote:

Prima di immergerci nella preparazione, è interessante notare che le carote, oltre ad essere ricche di vitamine e antiossidanti, contengono naturalmente zuccheri. La loro dolcezza intrinseca rende possibile la creazione di una marmellata deliziosa senza la necessità di aggiungere zucchero. Inoltre, le carote sono una fonte eccellente di fibre, che contribuiscono a conferire alla marmellata una consistenza invitante.

Procedura:

1. Preparazione degli ingredienti:

Sbucciare e grattugiare finemente le carote.

Spremere il succo dalle arance e tenere da parte.

Grattugiare la buccia di un’arancia per un tocco aromatico, se lo desideri.

Premere il succo di mezzo limone.


2. Cottura delle carote:

In una pentola, aggiungere le carote grattugiate e coprire con acqua.

Cuocere a fuoco medio fino a quando le carote diventano tenere.


3. Preparazione della marmellata:

Una volta che le carote sono cotte, scolarle e trasferirle in una pentola.

Aggiungere il succo d’arancia, la buccia grattugiata (se desiderato) e il succo di limone.

Mescolare bene e portare ad ebollizione.


4. Cottura a fuoco lento:

Ridurre il calore e cuocere a fuoco lento, mescolando occasionalmente per evitare che si attacchi al fondo.

Continuare la cottura finché la marmellata non raggiunge una consistenza densa e cremosa.


5. Raffreddamento e conservazione:

Lasciare raffreddare la marmellata prima di trasferirla in barattoli puliti e sterilizzati.

Conservare in frigorifero per prolungarne la durata.

Questa marmellata senza zucchero avrà un sapore ricco e sorprendente, grazie alla dolcezza naturale delle carote e delle arance. La fibra presente nelle carote contribuirà a conferire alla marmellata una consistenza piacevole e appagante, mentre l’assenza di zucchero la rende un’opzione salutare per soddisfare il tuo desiderio di dolcezza.


La preparazione di una marmellata senza zucchero con carote e arance è un modo delizioso per godere di un dolce fatto in casa senza gli eccessi di zucchero. Sperimenta questa ricetta per creare una marmellata che non solo delizierà il tuo palato ma contribuirà anche al tuo benessere grazie ai benefici delle carote. Buona preparazione e buon appetito!








martedì 26 dicembre 2023

T O P R A D I O: La maschera giapponese che ci toglie 10 anni, il R...

T O P R A D I O: La maschera giapponese che ci toglie 10 anni, il R...: Se pensavi che il riso fosse solo un alimento, ti sbagliavi di grosso.  Questo eccellente ingrediente può essere usato nella preparazione di...

La maschera giapponese che ci toglie 10 anni, il Riso per ringiovanire la pelle

Se pensavi che il riso fosse solo un alimento, ti sbagliavi di grosso. 

Questo eccellente ingrediente può essere usato nella preparazione di maschere per il viso per ridurre le rughe e le linee di espressione. 

In poche parole, il riso è uno dei migliori alleati della nostra bellezza.


Il riso contiene vitamine e minerali fondamentali per mantenere una buona salute e un buon aspetto della pelle. 

Contiene vitamina B1, che ritardano l’invecchiamento e danno elasticità alla pelle, vitamina B3, che ottimizza la capacità di bloccare l’umidità e idratare la pelle, e tantissimi altri nutrienti.


Di seguito ti elenchiamo le ricette di 3 maschere a base di riso che offrono tantissimi benefici per la pelle del viso.


Maschera di riso contro le rughe

Hai bisogno di 1 cucchiaio di farina di riso e 2 albumi d’uovo. 

Mescola bene entrambi gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, da applicare sul viso pulito per 30 minuti.


La farina di riso aiuta ad aumentare la produzione di collagene, una proteina che aiuta a dare flessibilità alla pelle e a prevenire la comparsa di rughe e macchie della pelle.


Il collagene compie anche funzioni antiossidanti, evitando l’invecchiamento prematuro e la flaccidità della pelle.


Maschera contro le macchie della pelle

Per preparare questa maschera hai bisogno di 1 cucchiaio di farina di riso, 1 cucchiaino di avena, 1 cucchiaino di miele e 1 di latte.


Mescola tutti gli ingredienti fino a farli integrare completamente tra loro, poi applica il composto su viso e collo. 

Fai agire per 10 minuti, poi risciacqua con abbondante acqua tiepida.

 Infine, applica una crema idratante. 

Ripeti il processo 3 volte a settimana.


L’avena ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che idratano la pelle, la schiariscono ed eliminano le cellule morte.


Maschera di riso contro l’acne

Mescola 3 gocce di olio di ricino con 1 cucchiaio di farina di riso e 10 gocce di acqua di rose.

 Applica la maschera sulle aree del viso con punti neri o acne, fai agire per 15 minuti poi risciacqua con abbondante acqua tiepida.


L’olio di ricino umetta la pelle in profondità, mentre l’acqua di rose ha proprietà antisettiche e antibatteriche che riducono le infiammazioni provocate dall’acne.


Preparare e usare queste maschere ti aiuta ad avere una pelle perfetta, quasi di porcellana, senza rughe o macchie. 

A chi aspetti a provarle? 

La tua pelle ti ringrazierà. 










lunedì 25 dicembre 2023

T O P R A D I O: Prepariamoci la crema che idrata la pelle ed elimi...

T O P R A D I O: Prepariamoci la crema che idrata la pelle ed elimi...: La pelle del viso è una delle più esposte ai danni di inquinamento, sole e abuso di cosmetici, che possono favorire la comparsa prematura di...

Prepariamoci la crema che idrata la pelle ed elimina le rughe


La pelle del viso è una delle più esposte ai danni di inquinamento, sole e abuso di cosmetici, che possono favorire la comparsa prematura di rughe e macchie della pelle. In questo articolo ti spieghiamo come preparare una crema fai da te per idratare la pelle.

Le rughe sono un sintomo completamente naturale dell’invecchiamento: la pelle perde elasticità, provocando queste piccole e odiate pieghe.

 La crema naturale che ti presentiamo in questo articolo ci aiuta a prevenire e alleviare le rughe.


Hai bisogno di:

 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaio di olio extra-vergine d’oliva, 1 tuorlo d’uovo e 2 cucchiaini di vaselina.

Dopo aver riscaldato la vaselina, aggiungi il tuorlo d’uovo, il miele e l’olio d’oliva e mescola bene fino ad ottenere un composto omogeneo, da versare in un contenitore piccolo.

Applica la crema sul viso, effettuando dei massaggi dal basso verso l’alto. Fai agire per 30 minuti, poi rimuovi con un panno umido. Usa la crema regolarmente per risultati eccellenti. Conserva in frigo.


Importante:

 Questo Blog non dà consigli medici, né suggerisce l'uso di tecniche come forma di trattamento per problemi fisici, per i quali è invece necessario il parere di un medico. Nel caso si decidesse di applicare le informazioni contenute in questo Blog, lo stesso non se ne assume le responsabilità. L'intenzione  è quella di essere illustrativo, non esortativo né didattico.












T O P R A D I O: Un Sereno Natale a tutti

T O P R A D I O: Un Sereno Natale a tutti: https://zeno.fm/radio/topradiolive/  

Un Sereno Natale a tutti












 

venerdì 22 dicembre 2023

T O P R A D I O: Quando lui o lei è bipolare

T O P R A D I O: Quando lui o lei è bipolare: Il disturbo bipolare è più diffuso di quanto si creda e mette a dura prova le relazioni, non solo quelle d’amore: le cose da sapere, gli err...

Quando lui o lei è bipolare


Il disturbo bipolare è più diffuso di quanto si creda e mette a dura prova le relazioni, non solo quelle d’amore: le cose da sapere, gli errori da evitare


Le dinamiche relazionali che caratterizzano la vita di ciascuno sono complesse, specialmente quando abbiamo a che fare con una persona affetta da disturbo bipolare (in passato definita come sindrome maniaco-depressiva). Può capitare nella coppia, in famiglia, sul lavoro. È opportuno sapere come comportarsi: ecco cosa serve sapere.


Disturbo bipolare: perché fa tanta paura

Convivere con una persona affetta da disturbo bipolare crea una condizione di persistente instabilità nella relazione, perché ad essere volubile e instabile è il suo umore, il suo stato d’animo, il suo livello energetico. La persona manifesta un atteggiamento ciclico: come una giornata di tempo variabile, il suo stato d’animo cambia in modo brusco e repentino. Chi soffre di disturbo bipolare è come se vivesse costantemente su un’altalena che va “su e giù”, un’altalena su cui oscillano emozioni e comportamenti, con un’evidente compromissione del funzionamento individuale e della capacità di adattamento. Questo stato di disequilibrio inevitabilmente trascina con sé le persone che lo circondano, che inizialmente sono inconsapevoli della patologia, poiché spesso il bipolare stesso non è consapevole della patologia di cui soffre, oppure non parla facilmente della sua condizione, per paura dello stigma sociale e del pregiudizio che aleggia attorno a questo tipo di disagio.


È anche un disturbo genetico

Un primo aspetto da considerare è che Il disturbo bipolare ha un’importante componente genetica, come ha ulteriormente confermato una ricerca pubblicata a maggio 2019 sulla rivista scientifica Nature Genetics, condotta su più di 50.000 pazienti affetti da disturbo bipolare in 14 Paesi. Dai dati sono state rilevate 20 nuove associazioni genetiche con tale disturbo. Dunque, esiste una predisposizione ereditaria, che però non implica necessariamente l’insorgenza del disturbo.È importante considerare anche l’incidenza di altri fattori di tipo psicologico e ambientale che favoriscono l’insorgenza del disturbo in soggetti predisposti. Se il disturbo bipolare è una malattia cronica dalla quale non si può guarire completamente, è possibile farsi aiutare a livello farmacologico e psicoterapeutico, aspetti che possono aiutare la persona e chi le sta vicino a condurre una vita normale.


Aiutare, ma come?

Se a essere bipolare è un partner, può accadere di accorgersene dopo mesi o anni, quando improvvisamente il disturbo appare in tutta la sua imprevedibile forza, e come un vortice che travolge. Che fare? La prima tentazione, superato lo shock, è quella di scappare, ma le cose non sono così semplici, specialmente se i sentimenti che proviamo per quella persona sono molto forti. Aiutare chi soffre di questo disturbo non è facile, occorre tanta pazienza e molta energia. Non riuscirci può far sprofondare nella frustrazione e nel senso di colpa: si ha la sensazione che l’impresa vada oltre le proprie capacità e possono emergere anche sentimenti di rabbia, paura e impotenza. Un primo passo è avere consapevolezza della vera natura del disagio e in questo è molto utile il feedback che proviene dagli altri, da chi circonda la persona con disturbo bipolare. Sono proprio le altre persone che spesso notano aspetti che vanno aldilà dei semplici cambi di umore. Un elemento che emerge è la considerazione del “troppo”, una semplice parola che rende l’idea della condizione bipolare: “Troppo su” indica lo stato di euforia maniacale, in cui la persona si sente onnipotente, capace di gestire la sua vita in assoluta autonomia. “Troppo giù” rappresenta la fase depressiva in cui ci si sente inutili, non meritevoli della vita, con ideazioni negative. Se la persona che soffre di disturbo bipolare tiene nascosta la propria condizione, tale negazione implica un cattivo rapporto con se stessa, ma accade anche spesso che il paziente non sia cosciente della malattia, anche perché la diagnosi è molto complessa.


L'amore non basta

Vivere con un bipolare è difficile: non ha vie di mezzo, passa dalla fase di euforia piena nella quale ha un’autostima esagerata, e mal tollera noia e tutti gli aspetti del tran tran quotidiano, alla fase depressiva, dove l’umore va sottoterra e la dimensione del futuro non esiste. I bipolari hanno quindi difficoltà a stabilire un contatto costruttivo con gli altri: si sentono incompresi. Chi ama una persona affetta da bipolarismo deve fare i conti con una realtà: l’amore non basta, bisogna abbandonare l’idea che il sentimento possa guarire il partner. Anzi, un atteggiamento troppo protettivo non dà risultati positivi; soprattutto quando la persona è stabile non bisogna limitare la sua autonomia e le sue responsabilità. Chi gli vive accanto deve imparare a gestire il proprio senso di colpa, che compare quando nessun tentativo di aiuto sembra bastare. Bisogna anche cercare di ritagliare del tempo per se stessi, per la cura della propria persona e del proprio benessere per ritrovare la calma, la pazienza, una stabilità emotiva ed energia che sono necessari per aiutare la persona.

Come comportarsi con un collega bipolare?

PARLA CON CALMA

Prova a dire alla persona cose positive, usando un tono di voce appropriato. Non incoraggiare la persona a compiere azioni rischiose o sconsiderate.


EVITA LE DISCUSSIONI

Le discussioni possono provocare disagio per te e per tutti i dipendenti che si trovano nel posto di lavoro. Cerca di evitare di dire cose che potrebbero irritare il tuo collega bipolare. Valorizza sempre il tuo benessere e la tranquillità di tuti, assicurando una buona convivenza.


AIUTALO AD ESPRIMERSI

Considera che il tuo collega soffre di un problema serio e già soffre di fronte a tante emozioni. Cerca di supportarlo quando lo vedi in difficoltà


NON 'ETICHETTARLO'

Non ridurre la persona alla sua malattia: la persona non è solo un’etichetta diagnostica.


COMPRENDERE, NON COMPATIRE

Cerca di capire la diagnosi della persona, com’è il trattamento e quali farmaci prende. Se la persona utilizza farmaci per controllare i sintomi, è importante che i colleghi prestino attenzione al comportamento e alle reazioni durante il giorno, intervenendo ogni volta che è necessario.


MOSTRA DISPONIBILITÀ

Chiedi al collega come puoi aiutarlo. Offri sicurezza e sostegno alla persona. In caso di un episodio maniacale o depressivo, la persona potrebbe aver bisogno di cose diverse per sentirsi meglio.


NIENTE VITTIMISMI

Invece di trattare il collega come una vittima, incoraggialo sempre a superare il problema e ad andare avanti.


NON GIUDICARE

Molte persone credono ancora che un disturbo psicologico sia un segno di debolezza. Evita qualsiasi pregiudizio o supposizione che faccia sentire la persona male. Non biasimarla o accusarla. Invece, prova ad accoglierla, ascoltandola.


NON SMINUIRE

Chiedere alla persona di ignorare i propri problemi e concentrarsi sul lavoro. È un disturbo che necessita di cure.


Come aiutare un amico o un familiare?

Prenditi cura di te stesso per poter essere disponibile nei confronti del tuo parente.

Incoraggia la persona a dormire regolarmente, avere una routine quotidiana, a praticare esercizi fisici (gli ormoni prodotti durante l’esercizio fisico aiutano a equilibrare gli umori, migliorando la salute mentale) ed a evitare dosi eccessive di caffeina, alcool e droghe. Queste sostanze agiscono sul cervello, aumentando il rischio di scatenare un nuovo episodio.

Prima di tutto, è necessario conoscere la malattia e il trattamento del disturbo bipolare. Trova supporto per comprendere il disturbo, attraverso i gruppi di sostegno e aiuto psicoterapeutico.

Il supporto al trattamento è fondamentale per aiutare il paziente nei momenti difficili. È quindi indispensabile assicurare la giusta somministrazione dei farmaci prescritti.

Mostra sostegno: molti pazienti con disturbo bipolare sono riluttanti a cercare aiuto per paura dell’impatto che la diagnosi può avere sulla famiglia e sulla convivenza con gli amici. Mostra disponibilità ad aiutare.












T O P R A D I O: Torta proteica: buona, facile, veloce e senza zucc...

T O P R A D I O: Torta proteica: buona, facile, veloce e senza zucc...: Ideata per chi ama i dolci, ma non vuole correre rischi per la linea né esagerare con il consumo di carboidrati, ecco un’ottima torta protei...

Torta proteica: buona, facile, veloce e senza zucchero né glutine

Ideata per chi ama i dolci, ma non vuole correre rischi per la linea né esagerare con il consumo di carboidrati, ecco un’ottima torta proteica senza zucchero né glutine. 


Le proteine di questa torta sono fornite soprattutto dagli albumi, e in piccole quantità sono presenti anche nel cacao, nel cioccolato e nella farina d’avena, ricca inoltre di betaglucani, ovvero fibre solubili che fanno assorbire meno grassi e carboidrati.


Al posto dello zucchero saccarosio si utilizza la stevia, un dolcificante naturale a zero calorie che non alza la glicemia e pertanto non favorisce i picchi glicemici che rallentano il metabolismo e favoriscono il sovrappeso e la formazione di grasso addominale. 


Una fetta di questa torta può essere servita a colazione, oppure utilizzata come spuntino mezz’ora prima dell’allenamento o subito dopo. Adatta anche per sostituire un pasto, completando con una manciata di mandorle e uno yogurt naturale



Per 4 persone

Tempo di preparazione: 10 minuti

Tempo di cottura: 30 minuti

Difficoltà: facilissima


Cosa devi avere a disposizione:


fruste elettriche

una teglia

carta da forno

Ingredienti

250g di albume 

150g di farina d’avena 

100g di acqua 

20g di cacao 

30g di stevia 

50g di cioccolato fuso

Con le fruste elettriche amalgama tutti gli ingredienti. 

Versa il composto in una teglia coperta con carta forno, livella la superficie e inforna a 200°C, con il forno ben caldo, per 30 minuti. 


Servi questo dolce a colazione completando con un frutto fresco, 5 mandorle e una bevanda calda, per esempio tè verde, oppure carcadè, caffè o caffè d’orzo.















giovedì 21 dicembre 2023

T O P R A D I O: Rinforziamo le difese immunitarie dei bambini

T O P R A D I O: Rinforziamo le difese immunitarie dei bambini: Scopri come potenziare le difese immunitarie dei bambini per proteggerli da virus e malattie anche durante la stagione più fredda cuole e as...

Rinforziamo le difese immunitarie dei bambini


Scopri come potenziare le difese immunitarie dei bambini per proteggerli da virus e malattie anche durante la stagione più fredda


cuole e asili sono iniziati e la stagione fredda si annuncia con il suo corredo di raffreddori, influenze, mal di gola e tonsilliti. Le difese immunitarie dei bambini sono le più esposte a virus e batteri, i quali possono provocare quelli che vengono definiti come malanni di stagione.


A rafforzare il sistema immunitario dei bambini vengono in soccorso i rimedi naturali, in particolare i betaglucani e la propoli. Queste sostanze possono essere unite per formulare integratori alimentari che rinforzano le difese e mettono al sicuro i bambini da virus e malattie stagionali. Scopriamo quindi come potenziare il sistema immunitario dei più piccoli e quali sono le proprietà di betaglucani, propoli e altre sostanze naturali.


Perché potenziare le difese immunitarie dei bambini

Per i più piccoli, il cui sistema di difese è ancora in fase di sviluppo, diventa importante pensare a un rinforzo immunitario che fornisca loro sostanze utili ad attivare i naturali sistemi di protezione da microrganismi patogeni. Questo può aiutarli innanzitutto a non ammalarsi, proteggendo indirettamente tutti i membri della famiglia, oppure a ridurre l’intensità e la frequenza dei sintomi, nel caso in cui contraggano un’infezione o ancora a evitare recidive, che fanno perdere giorni durante l’anno.


Rinforzo immunitario: ecco l'aiuto naturale

La natura mette a disposizione una serie di sostanze utili a potenziare le difese immunitarie dei bambini. Molte molecole preziose le troviamo nel cibo e in particolare nelle verdure colorate, nei cereali integrali e nella frutta, capaci di fornire antiossidanti, micronutrienti, vitamine e minerali, ma anche fibre utili a nutrire quei batteri buoni dell’intestino, che sono essenziali per non ammalarsi.


A colazione, ad esempio, possono essere indicati fiocchi d’avena, yogurt, una manciatina di frutta secca, che apporta anche zinco, indispensabile per la formazione degli anticorpi, e una spremuta d’arancia fresca, che apporta vitamina C: l'assunzione di vitamine per le difese immunitarie dei bambini è infatti un aiuto fondamentale nella lotta contro virus e malattie stagionali. Da ridurre invece merendine e prodotti confezionati, che possono avere un impatto negativo sulla composizione della flora batterica intestinale.


Le proprietà dei betaglucani

I betaglucani sono sostanze che troviamo ad esempio nell’orzo e nell’avena e che sono al centro di numerosi studi per l'interessante azione immunomodulante, anche a livello delle mucose respiratorie, con un effetto protettivo e di riduzione della sintomatologia. I betaglucani, spesso estratti da Ganoderma lucidum e Lentinula edodes, sono oggi inseriti anche in integratori per bambini, pensati proprio per il rinforzo immunitario dei più piccoli.


Propoli? Scegli quella giusta

Altra sostanza fondamentale per rinforzare le difese immunitarie dei bambini è la propoli: si tratta di una resina gommosa prodotta dalle api con lo scopo di proteggere l’alveare da microrganismi nocivi. Grazie alla sua azione antimicrobica e antinfiammatoria, la propoli è dunque un utile rimedio naturale per il rinforzo immunitario.


Attenzione, però, a scegliere quella giusta: quando si parla di bambini, infatti, è importante che i prodotti loro dedicati siano una versione appositamente formulata per organismi ancora in crescita.


Utile è anche la titolazione, che indica con precisione la presenza di alcuni principi attivi efficaci. Nella propoli sono presenti, ad esempio, polifenoli, ad azione antiossidante e rinforzante, e galangina, a cui si devono molte delle virtù di questo dono dell’alveare. La propoli dovrebbe contenere almeno il 2% di galangina, ma vi sono prodotti ad alta titolazione che ne contengono più del 12%.


L'energia delle gemme per rinforzare le difese immunitarie

Tra i numerosi alleati che la natura mette a disposizione per il potenziamento delle difese immunitarie dei bambini, troviamo anche la gemmoterapia: stiamo parlando di quella pratica terapeutica che si serve delle parti giovani delle piante, quelle più vive e vitali, per la preparazione di rimedi specifici ad azione rinforzante. tra le piante più indicate troviamo:


Il Ribes Nigrum, un efficace immunomodulante in grado di dare un supporto anche nei confronti di tutti i disturbi di natura infiammatoria.

La Rosa Canina, che rappresenta un sostegno diretto alle cellule immunitarie e una grande fonte di Vitamina C.

Il Prugnolo (Prunus Spinosa), ad azione tonica e favorente il recupero da situazioni di convalescenza, stimola anche l’appetito.

L'azione di queste piante, più sul lungo termine, diventa preziosa per evitare eventuali recidive.


Difese immunitarie deboli? Affidati agli integratori

Oggi in commercio sono presenti integratori alimentari formulati appositamente per l’uso pediatrico. Pensati per essere utilizzati in bambini fino a 12 anni, contengono già combinati tra loro betaglucani, propoli ad alta concentrazione e gemmoderivati, per un’azione sinergica e ad ampio raggio. In genere questi integratori, che si possono assumere in forma fluida, sono suggeriti durante tutta la stagione fredda e durante i cambi di stagione.










mercoledì 20 dicembre 2023

T O P R A D I O: Cam girl ed erotismo, cosa sapere

T O P R A D I O: Cam girl ed erotismo, cosa sapere: La cam girl-man sono generalmente ragazze e donne che desiderano divertirsi giocando con il loro corpo e con le fantasie erotiche di chi le ...

Cam girl ed erotismo, cosa sapere

La cam girl-man sono generalmente ragazze e donne che desiderano divertirsi giocando con il loro corpo e con le fantasie erotiche di chi le contatta. Non sono solo le donne a prestarsi ai giochi erotici in cam, per coloro che lo desiderano esistono anche cam con splendidi ragazzi gay oppure con magnifiche trans.


Cosa da sapere prima di contattare una cam girl-man

Questi servizi possono dare grande soddisfazione, ma prima di lanciarsi alla ricerca della ragazza perfetta è necessario tenere a mente alcune cose.


Questi servizi sono a pagamento, per questo è sempre bene controllare prima i prezzi, che sono generalmente indicati sul sito.

Per un’esperienza veramente soddisfacente è bene scegliere la giusta persona. Lasciate volare la vostra fantasia e troverete la donna con cui giocare.

Scegliete sempre siti affidabili che abbiano riscontri provati. Non tanto per il divertimento con le ragazze, ma più che altro perché fornirete i vostri dati di pagamento.

Un buon sito si vede dalle recensioni vere dei clienti.

Scegliete un sito che vi garantisca il completo anonimato.

Assicurarsi di scegliere un sito che rispecchi prima tutte queste caratteristiche, consente di potersi dedicare al divertimento puro, senza nessuna preoccupazione.


Tra i siti italiani uno dei migliori è sicuramente mondocam.net, un portale dedicato esclusivamente al mondo cam in cui è possibile sbizzarrirsi con tantissime ragazze e condividere momenti di erotismo in tutta sicurezza nel totale anonimato.


Cosa aspettarsi dall’esperienza con una cam girl-man

Quando si cerca una chat di questo tipo il pensiero potrebbe essere quello di vedere una splendida donna che si spoglia per voi.


Ma queste video chat sono molto di più, con le donne che vi troverete di fronte potrete parlare apertamente delle vostre fantasie. Chiedere loro di realizzarne alcune, oppure di immaginare assieme a voi come sarebbe realizzarle. Nel mentre potrete toccarvi in tutta tranquillità e chiedere di toccarsi come vorreste fare voi alle donna ché vi trovate di fronte.


Attraverso queste chat potrete scoprire passioni che non riuscite a confessare al partner oppure che non conoscevate neppure. Potreste sperimentare il piacere di essere sottomessi o di sottomettere. Ma anche scoprire quanto una milf matura ha da offrire in termini di sensualità.


Da non dimenticare poi la possibilità di giocare con giovani ragazze poco esperte che vi faranno impazzire con la loro dolcezza, ma la grande voglia di essere scopate.


Ogni fantasia può trovare la sua cam girl-man perfetta, davanti alla quale ogni vostra inibizione potrà finalmente cadere. Queste donne aspettano solo di provare piacere soddisfando le vostre fantasie.


Quando è possibile collegarsi con cam girl-man?

Esistono molti siti che consentono di entrare in contatto e giocare con le cam girl, aperti 24 ore al giorno sarete voi a scegliere quando è il momento giusto in cui siete maggiormente liberi per divertirvi e giocare.


le ragazze normalmente si collegano da casa propria, questo vi permette di avere la sensazione di essere lì con loro, o se la vostra fantasia lo predilige che loro vi siano accanto.

Non importa l’ora a cui deciderete di collegarvi, troverete sempre una donna pronta a giocare con voi, soddisfando e facendo crescere le vostre fantasie.


Ogni cam girl-man è diversa, essendo un servizio a costi generalmente bassi potrete trovare quella che preferite. Nel frattempo però vi divertirete a provarne molte per capire quali sono i vostri gusti preferiti.


Che cerchiate una mora, una bionda, una ragazza magra o una tutta curve, sicuramente troverete quella che fa per voi.


Questo è un mondo tutto da esplorare, godendo.


Le cam girl-man possono veramente migliorare la vostra soddisfazione sessuale, permettendovi di fare quello che magari con la vostra compagna/o non osate neppure chiedere. Giocare con loro è anche un grande aiuto per la vostra autostima, per allentare lo stress o magari semplicemente per godere di un momento di piacere intenso, senza doversi sentire giudicati. 






T O P R A D I O: Cotolette vegetariane

T O P R A D I O: Cotolette vegetariane:  Difficoltà: Facile Preparazione:  40 min Cottura: 2 h Dosi per: 4 persone Costo: Molto basso Nota + 12 ore di ammollo per i fagioli  Una sc...

Cotolette vegetariane

 Difficoltà: Facile


Preparazione:


 40 min

Cottura: 2 h

Dosi per: 4 persone


Costo: Molto basso


Nota + 12 ore di ammollo per i fagioli



 Una scelta etica, 

necessità alimentare o semplice curiosità avete voglia di provare una variante tutta senza carne, allora queste cotolette vegetariane fanno proprio al caso vostro! 

Diverse dalle originali per sapore, consistenza e ingredienti, le cotolette vegetariane mantengono tuttavia la promessa di una gustosissima panatura dorata, e sorprendono con un ripieno ricco e saporito a base di fagioli.

 Perfette per una cena con amici vegetariani, o per presentare i legumi in una veste sfiziosa ai bambini, le cotolette vegetariane con la loro bontà sapranno conquistare anche i commensali “onnivori”... provare per credere!


INGREDIENTI PER 4 COTOLETTE DA 150 G


Fagioli dall'occhio secchi 125 g

Patate farinose 140 g

Parmigiano Reggiano DOP grattugiato 50 g

Pangrattato 15 g

Sale fino q.b.

Pepe nero 1 pizzico

PER LA PANATURA E LA FRITTURA

Pangrattato 80 g

Uova medie 2


Per preparare le cotolette vegetariane, cominciate la sera prima, mettendo a mollo i fagioli secchi in acqua fredda. 

Trascorse almeno 12 ore, sciacquate i fagioli e trasferiteli in una pentola con abbondante acqua fredda non salata e fateli cuocere a fuoco dolce per circa 2 ore, eliminando quando necessario la schiuma che si forma in superficie.


Nel frattempo, mettete a bollire una pentola di acqua fredda con le patate intere ben lavate e fatele cuocere circa 25-30 minuti dal bollore.

 Alla fine, bucherellandole con una forchetta, dovranno risultare morbide. Scolatele e fatele intiepidire quanto basta per poterle maneggiare, quindi schiacciatele con uno schiacciapatate e raccogliete la purea ottenuta in una ciotola (in alternativa potete sbucciarle e passrle con il passaverdure oppure schiacciarle con una forchetta). Tornate a dedicarvi ai fagioli: quando saranno quasi cotti, salateli. 

Concludete la cottura, scolateli e lasciateli riposare all’interno di un setaccio in modo da far perdere loro ogni traccia di acqua in eccesso.


Una volta asciutti, trasferite i fagioli nel bicchiere del mixer e azionate le lame per ridurli in un composto pastoso e fine. 

Trasferite questo paté in una ciotola capiente e unitevi le patate schiacciate.


Aggiungete anche il formaggio grattugiato, il pangrattato  e regolate di pepe e di sale.


Amalgamate con cura, dovrà risultare un impasto compatto non appiccicoso. 

Quindi occupatevi della panatura: predisponete una ciotola bassa e larga con le uova sbattute e un piatto con il pangrattato. 

Prelevate con l’auto di un cucchiaio una quantità di composto di fagioli corrispondente a circa 150 g  e schiacciatela sul palmo della mano fino a conferirgli la forma piatta e leggermente irregolare di una cotoletta.


Durante le prossime operazioni dovrete prestare attenzione ed essere molto delicati, perché la cotoletta vegetariana al contrario di quella di carne rischia di rompersi durante la panatura e la successiva cottura. 

Immergete nell’uovo, su entrambi i lati, la cotoletta, quindi passatela nel pangrattato. Ripetete l’operazione, intingendo una seconda volta la cotoletta già impanata nell’uovo, e poi di nuovo nel pangrattato: questa doppia panatura renderà la cotoletta più gustosa e la aiuterà a mantenere meglio la forma.


Una volta completata la panatura posate delicatamente la cotoletta su un vassoio ricoperto di carta da forno, e proseguite con le altre.

 Scaldate l’olio in una padella bassa e larga. Recuperate la cotoletta con l’aiuto di una paletta e quando l’olio raggiunge i 170° immergetevi la cotoletta per friggerla.


Appena risulta ben dorata, giratela sull’altro lato aiutandovi con 2 palette.

 Dorate anche questo lato, quindi scolate la cotoletta e ponetela ad asciugare su un foglio di carta assorbente, così da farle perdere l’olio in eccesso. 

Proseguite con le altre cotolette vegetariane, e servitele ben calde accompagnate da uno spicchio di limone come vuole la tradizione!


Le cotolette vegetariane si conservano in frigo coperte per massimo 12 ore impanate, prima di essere fritte. 

Potete conservare l'impasto di patate e fagioli per 1 giorno al massimo.

 Una volta cotte, si consiglia di consumarle subito. Si possono congelare impanate, crude, per circa 1 mese.


Cottura light?

 In forno statico preriscaldato a 200° per circa 20 minuti! 

E per regalare un tocco personale, potete aromatizzare l’impasto delle vostre cotolette vegetariane con le erbe aromatiche e le spezie che preferite: prezzemolo, timo, curcuma, curry…non c’è limite alla fantasia!











domenica 17 dicembre 2023

T O P R A D I O: Make-up cruelty-free

T O P R A D I O: Make-up cruelty-free: La questione della sperimentazione preventiva, che la legge impone per immettere in commercio un prodotto cosmetico, è una materia ben più c...

Make-up cruelty-free

La questione della sperimentazione preventiva, che la legge impone per immettere in commercio un prodotto cosmetico, è una materia ben più complessa di quanto possa apparire a prima vista. Con "prodotto cosmetico" non si intende solo il make-up (ombretti, rossetti, ecc.), ma anche i prodotti per l'igiene personale, come shampoo, bagnoschiuma, ecc. Inoltre, lo stesso problema dei test su animali si pone anche per i detersivi.


In breve, possiamo dire che l'etichetta o la dicitura "cruelty free" apposta sul prodotto non ha alcun valore, a meno che non si tratti del logo che indica il vero e unico Standard Internazionale che assicura che un dato prodotto non incrementi la vivisezione: il simbolo del coniglietto stilizzato che salta con le 2 stelline. Esistono però anche delle marche che pur non avendo questo simbolo rispettano comunque tale standard. Se si vuole andare sul sicuro, basta far riferimento alle marche indicate sul sito VIVO - Comitato per un consumo consapevole nella "lista delle ditte cruelty-free"

http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html

Ingredienti di origine animale

La definizione di cruelty-free legata allo Standard comprende solo la questione dei test su animali, ma non l'eventuale provenienza degli ingredienti usati. Vale a dire che, quando si dice "cruelty-free", in questo ambito ci si riferisce SOLO ai test, alla vivisezione, NON al fatto di utilizzare in un dato prodotto degli ingredienti di origine animale. Però, dato che gli ingredienti di origine animale derivano TUTTI da sfruttamento e uccisione di animali, vanno evitati lo stesso. Quindi, all'interno dei prodotti cruelty-free per l'aspetto vivisezione, vanno scelti solo quelli senza ingredienti di origine animale. Sempre sul sito VIVO sopra indicato trovate un elenco di ingredienti da evitare.